Auto Elettriche usateAUTO ELETTRICHE:

Le auto elettriche oggi sul mercato sono un’opzione molto interessante rispetto alle macchine diesel, benzina, GPL o metano. Oltre ad essere la scelta ideale per l'ambiente, le macchine elettriche iniziano ad esserlo anche per quanto riguarda le prestazioni e i costi di gestione.

Il costo maggiore si ripaga in parte con una spesa per chilometro inferiore e con le numerose agevolazioni per le macchine ecologiche, per esempio l'esenzione dal pagamento del bollo e il parcheggio gratuito sulle strisce blu, libero accesso alle Z.t.l. in molte città italiane.

Le batterie sono il vero cuore delle auto elettriche e sono regolate da un’unità di gestione, il cosiddetto inverter. Quest’ultimo è un elemento essenziale, perché gestisce il flusso di corrente verso il motore e gli altri impianti trasformando la corrente alternata in continua e viceversa, secondo le esigenze della batteria stessa e del motore.

Oggi le batterie hanno una vita media che può raggiungere senza difficoltà anche i 200mila chilometri, prima di essere sostituite. In termini di calo di potenza, la perdita maggiore si registra fino ai 60mila chilometri, successivamente le batterie si stabilizzano.

Quanto al motore, è il terzo elemento essenziale di una vettura elettrica ed ha una concezione completamente diversa da quella di un motore a scoppio. Rispetto a quest’ultimo eroga tutta la coppia motrice non appena si mette in movimento ed è in grado di raggiungere in pochissimo tempo regimi superiori ai 10mila giri, riuscendo così a garantire la velocità adeguata senza richiedere un cambio a più rapporti.

Non hanno infatti la trasmissionee il collegamento tra motore e ruote avviene grazie a un riduttore a ingranaggi dal rapporto fisso. Non esiste neppure la retromarcia nelle auto elettriche, poiché basta invertire la polarità per spingere il motore in senso contrario.


La meccanica semplicissima delle auto elettriche non prevede neppure la frizione, perché per spegnere il motore basta interrompere il flusso di corrente. Via dunque la frizione per scollegare motore e trasmissione.


AUTONOMIA :
L'autonomia di una macchina elettrica media, oggi, varia tra i 120 km e gli oltre 500 km(Jaguar, Tesla, Mercedes, Audi Vw), con una sola ricarica di batteria.

E' ancora meno di quanto può viaggiare un'auto a motore termico (diesel/benzina), ma è già più che sufficiente per scegliere un'auto elettrica per la famiglia da utilizzare per piccoli spostamenti o in città.

Lo sanno bene i tanti tassisti che hanno acquistato un'auto elettrica (in Olanda solo Tesla): anche facendo molte corse in una sola giornata, difficilmente hanno la necessità di ricaricare l'auto per continuare a lavorare e riescono senza grossi problemi a ricaricare il veicolo elettrico soltanto la notte dalla presa domestica. 


COME SI GUIDA UN’AUTO ELETTRICA: 

Guidare un'auto elettrica è davvero così diverso rispetto a guidare una tradizionale vettura a benzina o gasolio? Si e no.

Iniziamo dicendo che uno stile di guida più tranquillo e rilassato è quasi una necessità se non si vuole rischiare di veder scendere l'autonomia residua in pochissimo tempo. L’ideale è imparare ad accelerare in maniera molto progressiva, per poi viaggiare a velocità costante con un filo di gas. 

Come per le auto benzina o Diesel, più piano si guida e più si limitano i consumi e in generale, anche per le elettriche, 90 km/h è la velocità di maggiore efficienza.

Molto importante, poi, è imparare ad avere una guida il più possibile “predittiva”.

Essere in grado di interpretare il traffico che ci precede può mettere nella condizione di risparmiare molta energia, rilasciando il gas quando siamo in prossimità di rotonde, incroci o le auto davanti a noi stanno cominciando a fermarsi o iniziando a rallentare prima di arrivare sotto il semaforo che abbiamo già visto essere rosso.

Utilizzare il più possibile il freno motore e non i freni: si tratta della frenata rigenerativa, questo accorgimento ha un doppio vantaggio, primo ricarica le batterie ed in certi casi l'autonomia aumenta fino a quasi il 30%, secondo la durata dei freni è maggiore.

 

COME E IN QUANTO SI RICARICA :

Le auto elettrichesi ricaricano principalmente in due modi: 

- a casa, dalla presa di corrente domestica, 

- in strada da una colonnina di ricarica.

Per ricaricare l'automobile elettrica a casa è necessario un garage, un box o un posto auto con una connessione alla rete elettrica. La ricarica casalinga è anche la più lenta, perché la connessione avviene con corrente alternata e con una presa monofase industriale dalla potenza limitata ai 3 kW permessi da un normale contatore dell'elettricità domestico.

Per ricaricare l'auto elettrica a casa è possibile chiedere l'incremento della potenza del contatore e montare una wall box (cioè una sorta di colonnina di ricarica da mettere a casa), dotata di connettori che reggono senza pericolo potenze superiori: 3,6, 7,4, 11, 22 kW.

Le colonnine di ricarica pubbliche, invece, sono a corrente continua e hanno diversi standard e diverse potenze: 7,4, 11 o 22 kW (ricarica veloce), da 40 a 150 kW (ricarica ultraveloce). In futuro arriveranno anche le colonnine da 350 kw, vi terremo aggiornati.

tempi di ricarica di un'auto elettrica dipendono da tre fattori:

  • la capacità della batteria
  • la potenza della ricarica supportata dall'auto elettrica 
  • la potenza effettivamente erogata dalla presa elettrica.



COME SI PAGA LA RICARICA E QUANTO COSTA :

Il costo della ricarica delle auto elettriche dipende dalla modalità di ricarica scelta.

Se ricarichiamo l'auto a casa, allora pagheremo il pieno in bolletta al prezzo del kWh previsto dal nostro contratto di fornitura dell'energia elettrica.

Come se fosse un grande elettrodomestico che consuma quando viene ricaricato. In questo caso la lentezza della ricarica è ripagata dai bassi costi: ipotizzando un prezzo finale del kWh di 30 centesimi (tutto incluso) per ricaricare una batteria da 40 kWh spenderemo 12 euro, per una da 95 kWh ne spenderemo 28 e mezzo.

Se scegliamo la colonnina di ricarica, invece, dipende da chi gestisce la colonnina.