EcobonusL’ECOBONUS:

E’ un’agevolazione scelta dal Governo Italiano per incentivare i cittadini all’acquisto di veicoli ecologici facenti parte della categoria M1 (veicoli con max 9 posti) con emissioni di CO2 tra Zero e 70 grammi/chilometri di CO2; 

In atto dal 1 Marzo 2019 fino alla fine del 2021.

Riguarda : 

  • AUTO 100% ELETTRICHEa lle quali spettano 4mila euro (6mila in caso di rottamazione)
  • AUTO PLUG-IN HYBRID (veicoli ibridi con batterie ricaricabili dalla rete elettrica e permettono di muoversi anche in modalità solo elettrica per un massimo di 30/50km) alle quali spettano 1.500 euro (2.500in caso di rottamazione).

E’ stato fissato un limite ben chiaro, il prezzo di listino deve essere inferiore ai 50mila euro  iva esclusa (61mila compresa l’imposta).

La rottamazione, per accedere all’ ecobonus, occorre che appartenga a un veicolo di categoria M1 con classe ambientale Euro 1, ,2, 3 e  4. (Veicoli immatricolati per la prima volta dal 1993 al 2009)

Il veicolo da rottamare deve essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso intestatario di quello di acquisto con incentivo o ad un suo familiare convivente.

E’ inoltre possibile ottenere parte dell’ecobonus su veicoli acquistati all’estero tramite rivenditori italiani che importano direttamente il mezzo o lo ricevono direttamente dall’ importatore.

Previsti incentivi anche dopo il 2021, più selettivi rispetto agli attuali. Proprio il 2021 sarà uno degli anni di svolta stabiliti dalla Ue nel percorso di riduzione di CO2 che dovrebbe portare ad una diffusione delle auto elettriche entro il 2030.


ANCHE SCOOTER E MOTO ELETTRICHE:
Dall’emendamento approvato a giugno 2019, l’ecobonus coinvolge anche le due ruote.

È necessario rottamare un vecchio scooter o una vecchia moto di categoria Euro 0ed Euro 2, stesso discorso come per le auto, il proprietario/familiare convivente deve essere in possesso del veicolo da rottamare da almeno 12 mesi

È valido solo per veicoli nuovi immatricolati in Italiaesclusivamente a veicoli appartenenti a categoria L19 e L3e (motocicli, ciclomotori, tricicli, microbar o scooter elettrici e ibridi), senza limite di potenza massima di 11kw (15cv).

Il contributo è uno sconto del 30% sul prezzo di listino per un massimo di 3mila euro.

A CHI E’ RIVOLTO:
L’Ecobonus  è rivolto a persone fisiche persone giuridiche: imprese, professionisti, associazioni ed enti pubblici.

Nelle procedure, non ci sono particolari differenze rispetto agli acquisti delle persone fisiche, tranne nel caso, piuttosto raro, in cui acquirente persona giuridica debba rottamare un vecchio veicolo, questo deve essere intestato allo stesso soggetto che acquista.

 

COME MUOVERSI:

Prima di firmare il contratto di acquisto, a parte la scelta di un’auto che abbia le caratteristiche sopra elencate, occorre :

  • Verificare che i fondi destinati all’incentivo siano ancora disponibili (www.mise.gov.it);
  • Rispettare le tempistiche delle norme (MAX 180 giorni tra prenotazione e consegna /15 per rottamazione);
  • Stare entro il limite dei 50 mila euro iva esclusa, riferito al prezzo di listino;
  • Consegnare nei tempi e nei modi giusti l’eventuale veicolo da rottamare (aumentando così il bonus);
  • Se il veicolo sia già stato immatricolato (perché km/Zero o d'importazione), si può parlare con il venditore per avere uno sconto simile al beneficio dell’incentivo.

Dopodiché si potrà passare alla firma del contratto ma con attenzione alla data di consegna prevista, se supera i 180 giorni dalla firma del contratto, l’ecobonus non sarà più valido.

A quel punto, non resta che attendere la consegna del veicolo nuovo, versando ovviamente il saldo pattuito con il venditore.

 

IMPIANTI DI RICARICA: 

BONUS AL 50% SU ACQUISTO E POSA DELLE COLONNINE DI RICARICA.

SOGGETTI AGEVOLATI : tutti i contribuenti (persone fisiche e giuridiche) 

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE: viene riconosciuta una detrazione dall’Irpef e Ires del 50%fino a concorrenza del suo ammontare .

RIPARTIZIONE DEL BONUS:  10 quote annuali di pari importo dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021.

METODO PER INDIVIDUARE IL SOSTENIMENTO DELLA SPESA :

  • principio di cassa per i privati, professionisti e imprese in contabilità semplificata
  • principio della competenza per le altre imprese, cioè quelle in contabilità ordinaria.

TIPOLOGIA D’INVESTIMENTO AGEVOLATO:
spese relative all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici (dotati di uno o più punti di ricarica di potenza standard e non accessibili al pubblico, ai sensi del’articolo 2, comma1, lettere D e H del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257), inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7kW.


IMPORTO MASSIMO DELLE SPESE:
Spese agevolate fino ad un ammontare complessivo non superiore a 3mila euro.

Il punto di ricarica standard può essere a ricarica lenta se pari o inferiore a 7,4 kW accelerata se superiore a 7,4kW e pari o inferiore a 22kWveloce da 40 a 150 kw

Per punto di ricarica non accessibile al pubblico si intende, alternativamente, uno dei seguenti:

  • Punto di ricarica installato in un edificio residenziale privato o in una pertinenza di esso, riservato esclusivamente ai residenti.
  • Punto di ricarica desinato esclusivamente alla ricarica di veicoli in servizio all’interno di una stessa entità, all’interno di una recinzione dipendente da tale entità.
  • Punto di ricarica installato in un’officina di manutenzione o di riparazione, chiusa al pubblico